Con un team di 50 operatori Save the Dogs gestisce un progetto integrato di lotta al randagismo nel Sud Est della Romania, restituendo dignità a migliaia di animali abbandonati, curandoli, sterilizzandoli e ricollocandoli presso famiglie adottive. Save the Dogs ha lanciato nel 2019 Non Uno di Troppo, il programma di prevenzione del randagismo dedicato al Sud Italia e dal 2021 assiste gli animali dei senzatetto di Milano.
Si calcola siano 600 milioni i cani randagi nel mondo e che un numero incalcolabile di animali sia rinchiuso nei canili da Est a Ovest, spesso destinati a non essere mai adottati. È per affrontare la tragedia del sovrappopolamento canino che nel 2002 nasce Save the Dogs and Other Animals, l’associazione fondata dall’ex pubblicitaria milanese Sara Turetta dopo un drammatico viaggio in Romania. Con un team di 50 operatori Save the Dogs gestisce un progetto integrato di lotta al randagismo nel Sud Est del paese, restituendo dignità a migliaia di animali abbandonati, curandoli, sterilizzandoli e ricollocandoli presso famiglie adottive. Forte della propria esperienza nel paese con il randagismo più drammatico d’Europa, Save the Dogs ha lanciato nel 2019 Non Uno di Troppo, il programma di prevenzione del randagismo dedicato al Sud Italia e dal 2021 è attiva con un progetto di assistenza ai cani dei senza dimora di Milano.
Pubblicato il
18/06/2018
Pagina Web
https://www.savethedogs.eu/
Cari Teamers,
Questo mese vogliamo raccontarvi come abbiamo utilizzato i fondi raccolti nel 2023.
Lo scorso anno abbiamo sterilizzato 5.820 animali tra Italia, Romania e Ucraina e curato 1.567 tra cani e gatti abbandonati o feriti nella nostra clinica di Cernavoda. Questo risultato non sarebbe mai stato possibile senza la vostra generosità.
Cliccando sul link qui sotto potrete vedere il nostro Bilancio Sociale 2023 e leggere un messaggio della nostra Presidente Sara Turetta.
https://www.savethedogs.eu/bilancio-sociale-2023/
Grazie per il vostro sostegno!
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5 DEI NOSTRI CANI SONO ARRIVATI IN ITALIA E CERCANO ADOZIONE
2.000 chilometri. È la distanza che separa Impronte di Gioia, il nostro rifugio di Cernavoda, in Romania, da Fondazione Squadra 4 Zampe, nostro partner in provincia di Milano. 2.000 chilometri che questo mese hanno rappresentato la salvezza per cinque cani: Chuck, Harrison, Dora, Cesare e Debra sono arrivati in Italia e aspettano di essere adottati.
Chi sono i cani arrivati in Italia
Quando sono scesi dal furgone che dal nostro rifugio li ha condotti a quello di Squadra 4 Zampe si sono guardati intorno un po’ spaesati. Fino a questo momento hanno conosciuto solo la vita nel nostro centro e questo è il primo grande banco di prova che devono affrontare.
Ma noi crediamo in loro e sappiamo che non avranno problemi.
Squadra 4 Zampe li ha subito accompagnati nelle loro nuove sistemazioni, dove hanno potuto rilassarsi e riprendersi dal lungo viaggio.
Si tratta di una onlus nata nel 2011 con sede a Vairano, a metà strada tra Milano e Pavia. Oggi collabora con diverse realtà private e pubbliche per supportare gli animali in difficoltà, realizzando programmi di educazione e di informazione, accompagnando i cani in percorsi educativi individuali e promuovendo le adozioni consapevoli.
Nei giorni successivi hanno mostrato loro il rifugio e hanno cominciato il percorso che li porterà verso l’adozione.
Il crollo delle adozioni internazionali
Tutti i cani che proponiamo nei programmi di adozione internazionale seguono un iter molto preciso che va oltre a dei semplici controlli veterinari. Per ognuno di loro viene fatta una valutazione comportamentale, al fine di comprendere il loro carattere, eventuali insicurezze e il genere di famiglie che potrebbero essere più adatte ad accoglierli.
I cani che vengono inseriti nel programma di adozioni italiano passano attraverso un’ulteriore selezione: sono scelti esclusivamente tra i nostri ospiti di dimensioni medie e medio piccole e sono tutti estremamente socievoli.
È una scelta voluta: da un lato non vogliamo gravare sulla situazione italiana, già allo stremo a causa del sovrappopolamento canino e felino. Dall’altro abbiamo la necessità di allentare la tensione sul nostro rifugio in modo da poter accogliere nuovi animali che necessitano del nostro aiuto.
Il 2024 è stato un anno segnato da una profonda crisi delle adozioni internazionali e il crollo di queste ultime in paesi come Germania e Svezia, nostri partner storici, ci ha costretti a riaprire il programma italiano.
Grazie alla partnership con Fondazione Squadra 4 Zampe abbiamo già trovato una casa a 13 cani e speriamo che presto anche Chuck, Harrison, Dora, Cesare e Debra possano aggiungersi a loro.
Vi terremo aggiornati su tutti i nostri canali social.
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AIUTACI A REALIZZARE UN SOGNO: AMPLIARE IL RIFUGIO IN ROMANIA
Cari Teamers,
oggi voglio parlarvi del nostro nuovo sogno!
Impronte Libere è il nuovo santuario da 1.500 mq per cani non adottabili che vogliamo realizzare prima dell'inverno all'interno di Footprints of Joy, in Romania.
Sarà destinato a 30 cani non adottabili che vivranno liberi, in mezzo alla natura. Alcuni di loro sono arrivati dall'Ucraina lo scorso mese di marzo.
Solo fino al 31 luglio tutte le donazioni verranno raddoppiate da una fondazione svizzera amica degli animali! Bastano 25.000 euro (che diventeranno 50.000) e potremo realizzare anche questo sogno! Siamo vicini al traguardo, ma abbiamo bisogno ancora di aiuto!
Ecco il video messaggio di Sara per tutti voi.
https://dona.savethedogs.eu/291Dona_una_nuova_vita/
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Data di pubblicazione
14/06/2018
Settore:
Difesa degli animali
Educazione
Famiglie
Paese:
Italia